MIPAAF – Via libera al fondo ristorazione: PROROGA presentazione entro il 15 dicembre

Dotazione

Il Ministero delle politiche agroalimentari per l’assegnazione ed erogazione di contributi per la filiera della ristorazione a seguito dell’emergenza COVID-19. ha messo a disposizione 600 milioni di euro

Soggetti beneficiari

Imprese avente i seguenti codici ATECO come attività PREVALENTE:

  • 56.10.11 (ristorazione con somministrazione);
  • 56.29.10 (mense);
  • 56.29.20 (catering continuativo su base contrattuale);
  • 56.10.12 (attività di ristorazione connesse alle aziende agricole);
  • 56.21.00 (catering per eventi, banqueting);
  • limitatamente alle attività autorizzate alla somministrazione di cibo, 55.10.00 (alberghi).

L’impresa deve essere in attività alla del 15 agosto 2020.

Si deve comprovare che l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi medi dei mesi da marzo a giugno 2020 sia inferiore ai tre quarti dell’ammontare del fatturato e dei corrispettivi medi dei mesi da marzo a giugno 2019.

Per le imprese nate ed avviate DOPO il 01 gennaio 2019 NON è necessario avere il calo del fatturato sopra indicato, possono presentare la domanda direttamente.

Spese finanziabili

Il contributo è riconosciuto per l’acquisto, effettuato dopo il 14 agosto 2020 e comprovato da idonea documentazione fiscale, di prodotti di filiere agricole e alimentari, inclusi quelli vitivinicoli, anche DOP e IGP, che valorizzano la materia prima di territorio. Per prodotti di filiere alimentari si intendono anche i prodotti della pesca e dell’acquacoltura.

Oltre ai Prodotti DOP e IGP, per valorizzazione della materia prima di territorio si intende l’acquisto da parte del Soggetto beneficiario di prodotti da vendita diretta ai sensi dell’articolo 4 del Decreto legislativo 18 maggio 2001, n. 228, oppure di prodotti ottenuti da filiera nazionale integrale dalla materia prima al prodotto finito. Inoltre, ai fini dell’attuazione della misura agevolativa sono considerati prioritari gli acquisti di Prodotti DOP e IGP e di prodotti ad alto rischio di spreco. La finalità di evitare gli sprechi alimentari è assolta con l’acquisto delle produzioni di cui all’allegato 1 del Decreto. Tale allegato è aggiornabile con Decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali pubblicato sul sito del Ministero stesso.

Ai fini del riconoscimento del contributo, il Soggetto beneficiario è tenuto ad acquistare almeno 3 differenti tipologie di prodotti agricoli e alimentari e il prodotto principale non può superare il 50% della spesa totale sostenuta e documentata ai sensi del Decreto. Per tipologie di prodotto diverse si intendono tre categorie merceologiche differenti. A titolo esemplificativo, l’acquisto che concerne tre tipologie di vino (vino generico, DOP e biologico) è da considerare un’unica categoria merceologica denominata “Vini”.

Il contributo non può mai essere superiore all’ammontare complessivo degli acquisti. Tale ammontare degli acquisti non può essere inferiore ai 1.000 euro, esclusa IVA né superiore a 10.000 euro esclusa IVA.

Periodo in cui sostenere le spese

Dal 14 agosto 2020 alla data di presentazione della domanda. Con il termine SOSTENUTE si intendono fatturate e PAGATE.

Importi del contributo concedibile

Il contributo è pari al 100% della spesa imponibile IVA esclusa che verrà presentata e accolta. Il contributo avrà un importo minimo di euro 1.000 ed un massimo di euro 10.000

Termini e modalità per la presentazione delle domande

Per il servizio di gestione delle domande di accesso al beneficio è previsto un costo a carico del richiedente che è determinato in euro 30,00 comprensivo dell’IVA nella misura vigente. La domanda è subordinata al versamento di tale corrispettivo tramite bollettino, fisico o digitale.

La domanda si può presentare sia attraverso il portale dedicato (Portale della Ristorazione) con la propria utenza SPID, sia con presentazione della documentazione cartacea agli Sportelli delle Poste Italiane (effettuata dal legale rappresentante dell’azienda) durante gli orari di apertura, avendo tutta la documentazione compilata correttamente e completa di tutti gli allegati necessari.

Le domande potranno essere presentate dal 15/11/2020 e la data ultima di invio è stata prorogata dal 28/11/2020 al 15/12/2020

Documentazione ed informazioni da inviare per procedere all’invio della domanda

Per procedere con l’invio della domanda sono necessari:

  • SPID (identità digitale) del legale rappresentante (se si vuole procedere con l’invio della domanda sul portale);
  • visura camerale aggiornata (recente non più di 3 mesi dalla data di invio della domanda);
  • documento d’identità del legale rappresentante;
  • dati del fatturato medio marzo-giugno 2020 e marzo-giugno 2019 con verifica del calo %;
  • fatture degli acquisti fatti (in questa fase NON è necessario allegare anche le quietanze di pagamento, ma si deve comunque aver pagato il fornitore PRIMA di inviare la domanda di richiesta di contributo) e relativi DDT (Documenti Di Trasporto);
  • IBAN aziendale sul quale si vuole fare arrivare il contributo;
  • conferma che non è stata/non si presenterà la domanda per la richiesta di fondo perduto dei “centri storici”;
  • altra documentazione eventualmente richiesta dalle Poste Italiane in fase di istruttoria della domanda.

Istruttoria delle domande

Il Ministero, nei limiti delle risorse disponibili determina con proprio provvedimento il contributo erogabile a ciascun Soggetto beneficiario. A tal fine garantendo, in ogni caso, un importo pari ad euro 1.000 e provvedendo alla ripartizione delle risorse residue tra i Soggetti beneficiari fino a concorrenza del volume di risorse erogabili. Nel caso in cui il totale dei contributi richiesti ecceda le risorse disponibili si procederà alla determinazione della misura del contributo concedibile in misura percentualmente proporzionale agli acquisti documentati.

Il Ministero provvede all’accredito delle risorse su un conto corrente Banco Posta Impresa intestato al Ministero nonché all’impegno di pari importo ed alla liquidazione nella misura del 90% a favore del Concessionario/Poste Italiane Spa, fatti salvi gli esiti degli ulteriori controlli

Erogazione del contributo

Il Ministero, sulla base dell’elenco definitivo dei Soggetti beneficiari predisposto dal Concessionario, autorizza l’emissione dei bonifici in favore degli stessi per la corresponsione di un anticipo pari al 90% del valore del contributo riconosciuto.

Entro 15 giorni dall’anticipo il Soggetto beneficiario presenta al Concessionario quietanza di pagamento degli acquisti attraverso il “Modulo quietanza”, il Concessionario comunica l’avvenuta acquisizione della documentazione al Ministero che provvede ad autorizzare i bonifici a saldo del contributo concesso.

Cumulo e imposte

Il Ministero concede nuovi aiuti «de minimis» e «de minimis agricolo» di cui al Decreto al Soggetto beneficiario dopo aver accertato che essi non determinino il superamento del massimale degli aiuti «de minimis» e «de minimis agricolo». Tale verifica può essere effettuata entro il saldo del contributo.

Il contributo non concorre alla formazione della base imponibile delle imposte sui redditi, non rileva altresì ai fini del rapporto di cui agli articoli 61 e 109, comma 5 del testo unico delle imposte sui redditi, e non concorre alla formazione del valore della produzione netta, di cui al Decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446.

 

Nell’allegato “Elenco beni finanziabili filiera ristorazione” sono indicati i beni per cui si può richiedere il contributo.

 

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