MISE: bando Digital Transformation anno 2020

Obiettivi generali

Sostenere progetti di innovazione di processo o di innovazione dell’organizzazione ovvero di progetti di investimento per favorire la trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi delle PMI attraverso l’implementazione delle tecnologie abilitanti individuate nel Piano nazionale Impresa 4.0 e delle tecnologie relative a soluzioni tecnologiche digitali di filiera.

Soggetti beneficiari

Possono beneficiare delle agevolazioni di cui al presente decreto le PMI che, alla data di presentazione della domanda:

    • sono iscritte e risultano attive nel Registro delle imprese;
    • operano in via prevalente o primaria nel settore manifatturiero e/o in quello dei servizi diretti alle imprese manifatturiere e/o nel settore turistico e/o nel settore del commercio;
    • hanno conseguito, nell’esercizio cui si riferisce l’ultimo bilancio approvato e depositato, un importo dei ricavi delle vendite e delle prestazioni pari almeno a euro 100.000,00;
    • dispongono di almeno due bilanci approvati e depositati presso il Registro delle imprese;
    • non sono sottoposte a procedura concorsuale e non si trovano in stato di fallimento, di liquidazione anche volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa

Sono escluse le PMI che, alla data di presentazione della domanda:

    • non risultino avere la disponibilità dell’unità produttiva oggetto dell’intervento agevolato, come risultante dalle informazioni del Registro delle imprese;
    • non siano in regola con le disposizioni vigenti in materia di normativa edilizia ed urbanistica, del lavoro, della prevenzione degli infortuni e della salvaguardia dell’ambiente ed in relazione agli obblighi contributivi;
    • non abbiano restituito somme dovute a seguito di provvedimenti di revoca di agevolazioni;
    • siano destinatarie di una sanzione interdittiva di cui all’articolo 9, comma 2, lettera d), del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231 e successive modificazioni e integrazioni;
    • i cui legali rappresentanti o amministratori siano stati condannati, con sentenza definitiva o decreto penale di condanna divenuto irrevocabile o sentenza di applicazione della pena su richiesta, ai sensi dell’articolo 444 del codice di procedura penale, per i reati che costituiscono motivo di esclusione di un operatore economico dalla partecipazione a una procedura di appalto o concessione, ai sensi della normativa vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture;
    • si trovino in condizioni tali da risultare impresa in difficoltà, cosi come individuata all’articolo 2, punto 18, del Regolamento GBER;

Sono escluse dalle agevolazioni le PMI che operino nel settore della pesca e dell’acquacoltura e nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli, fermo restando che se tali imprese svolgono anche altre attività rientranti nei settori ammessi.

Progetti ammissibili

I progetti ammissibili devono essere diretti alla trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi dei soggetti proponenti mediante l’implementazione di:

    • tecnologie abilitanti individuate dal Piano nazionale impresa 4.0 (advanced manufacturing solutions, addittive manufacturing, realtà aumentata, simulation, integrazione orizzontale e verticale, industrial internet, cloud, cybersecurity, big data e analytics)

e/o;

    • tecnologie relative a soluzioni tecnologiche digitali di filiera, finalizzate:
      • all’ottimizzazione della gestione della catena di distribuzione e della gestione delle relazioni con i diversi attori;
      • al software;
      • alle piattaforme e applicazioni digitali per la gestione e il coordinamento della logistica con elevate caratteristiche di integrazione delle attività di servizio;
      • ad altre tecnologie, quali sistemi di e-commerce, sistemi di pagamento mobile e via internet, fintech, sistemi elettronici per lo scambio di dati (electronic data interchangeEDI), geolocalizzazione, tecnologie per l’in-store customer experience, system integration applicata all’automazione dei processi, blockchain, intelligenza artificiale, internet of things

Attività ammissibili

I progetti devono prevedere la realizzazione di:

  • attività di innovazione di processo o di innovazione dell’organizzazione, ovvero;
  • investimenti

 I progetti devono:

  • essere realizzati nell’ambito di una unità produttiva ubicata su tutto il territorio nazionale;
  • prevedere un importo di spesa non inferiore a euro 50.000,00 e non superiore a 500.000,00;
  • essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di contributo;
  • essere ultimati non oltre il termine di 18 mesi decorrenti dalla data del provvedimento di concessione delle agevolazioni. Su richiesta motivata, il Ministero può concedere una proroga del termine di ultimazione del progetto non superiore a 6 mesi;

 

PROGETTI DI INNOVAZIONE DI PROCESSO O DI INNOVAZIONE ORGANIZZATIVA

    • Innovazione di processo: applicazione di un metodo di produzione o di distribuzione nuovo o sensibilmente migliorato (inclusi cambiamenti significativi nelle tecniche, nelle attrezzature o nel software), esclusi i cambiamenti o i miglioramenti minori, l’aumento delle capacità di produzione o di servizio ottenuto con l’aggiunta di sistemi di fabbricazione o di sistemi logistici che sono molto simili a quelli già in uso, la cessazione dell’utilizzazione di un processo, la mera sostituzione o estensione dei beni strumentali, i cambiamenti derivanti unicamente da variazioni del prezzo dei fattori, la produzione personalizzata, l’adattamento ai mercati locali, le periodiche modifiche stagionali e altri cambiamenti ciclici nonché il commercio di prodotti nuovi o sensibilmente migliorati.
    •  Innovazione nell’organizzazione: applicazione di nuovi metodi organizzativi nelle pratiche commerciali, nell’organizzazione del luogo di lavoro o nelle relazioni esterne di un’impresa, esclusi i cambiamenti che si basano su metodi organizzativi già utilizzati nell’impresa, i cambiamenti nella strategia di gestione, le fusioni e le acquisizioni, la cessazione dell’utilizzo di un processo, la mera sostituzione o estensione dei beni strumentali, i cambiamenti derivanti unicamente da variazioni del prezzo dei fattori, la produzione personalizzata, l’adattamento ai mercati locali, le periodiche modifiche stagionali e altri cambiamenti ciclici nonché il commercio di prodotti nuovi o sensibilmente migliorati.

Le spese e i costi ammissibili sono quelli relativi a:

    1. il personale dipendente del soggetto proponente o in rapporto di collaborazione o di somministrazione lavoro, ovvero titolare di specifico assegno di ricerca, limitatamente a tecnici, ricercatori ed altro personale ausiliario, nella misura in cui sono impiegati nelle attività previste dal progetto. Sono escluse le spese del personale con mansioni amministrative, contabili e commerciali;
    2. gli strumenti e le attrezzature di nuova fabbricazione, nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto;
    3. i servizi di consulenza e gli altri servizi utilizzati per la realizzazione del progetto, inclusa l’acquisizione o l’ottenimento in licenza dei risultati di ricerca, dei brevetti e del know-how tramite una transazione effettuata alle normali condizioni di mercato;
    4. le spese generali supplementari e altri costi di esercizio, compresi i costi dei materiali, delle forniture e di prodotti analoghi, direttamente imputabili al progetto;

I costi di cui ai punti 2), 3), e 4), sono ammessi sulla base di un tasso forfettario pari al 40% dei costi diretti ammissibili per il personale di cui al punto 1).

 

Termini di avvio e ultimazione dei progetti agevolabili:

      1. per data di avvio del progetto si intende la data del primo impegno giuridicamente vincolante a ordinare attrezzature oppure la data di inizio dell’attività del personale interno, a seconda di quale condizione si verifichi prima;
      2. per data di ultimazione del progetto si intende la data dell’ultimo titolo di spesa rendicontato e ritenuto ammissibile ovvero la data di fine dell’attività del personale

 

SOSTEGNO AI PROGETTI DI INVESTIMENTO

Investimento: progetto basato sull’acquisto di immobilizzazioni materiali e immateriali e/o di servizi funzionali a consentire la trasformazione tecnologica e digitale dell’impresa tramite l’implementazione delle tecnologie abilitanti individuate nel piano Impresa 4.0 (advanced manufacturing solutions, addittive manufacturing, realta’ aumentata, simulation, integrazione orizzontale e verticale, industrial internet, cloud, cybersecuruty, big data e analytics).

Le spese ammissibili sono quelle relative a:

      1. immobilizzazioni materiali, quali macchinari, impianti e attrezzature tecnologicamente avanzate ovvero tecnico-scientifiche, purché coerenti con le finalità di trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi dell’impresa;
      2. immobilizzazioni immateriali necessarie alle finalità del progetto agevolato;
      3. costi per servizi di consulenza specialistica strettamente funzionali alla realizzazione del progetto, nella misura massima del 10 per cento dei costi complessivi ammissibili;
      4. costi sostenuti a titolo di canone per l’utilizzo, mediante soluzioni cloud computing, dei programmi informatici ovvero per la fruizione di servizi di connettività a banda larga o ultra larga;
      5. costi per i servizi resi alle PMI beneficiarie dal soggetto promotore capofila per la gestione delle iniziative, nella misura massima del 2% dei costi complessivi

Le spese ammesse devono:

      • essere utilizzati esclusivamente nell’unità produttiva oggetto del programma di spesa;
      • essere relative a costi sostenuti presso terzi che non hanno relazioni con l’acquirente e alle normali condizioni di mercato;
      • nel caso di immobilizzazioni materiali e immateriali di cui alle lettere a), e b), essere riferite a beni ammortizzabili e capitalizzati che figurano nell’attivo dello stato patrimoniale dell’impresa e mantengono la loro funzionalità rispetto al progetto di investimento per almeno 3 anni dalla data di erogazione a saldo delle agevolazioni;
      • nel caso di immobilizzazioni materiali di cui alla lettera a), essere acquistate allo stato “nuovo di fabbrica”;
      • nel caso di servizi di consulenza specialistica e di costi sostenuti a titolo di canone di cui alle lettere c), e d), essere riferibili a servizi resi nel periodo di realizzazione del progetto, come documentabile attraverso i relativi contratti di servizio e/o qualsiasi ulteriore documentazione utile ad avvalorare l’effettivo svolgimento delle prestazioni;
      • nel caso di servizi di consulenza specialistica di cui alla lettera c), trattarsi di prestazioni non continuative o periodiche ed esulare dai costi di esercizio ordinari dell’impresa connessi ad attività regolari quali la consulenza fiscale, la consulenza legale o la pubblicità.

 

Non sono in ogni caso ammissibili le spese:

      1. sostenute attraverso il sistema della locazione finanziaria;
      2. connesse a commesse interne;
      3. relative a macchinari, impianti e attrezzature usati;
      4. per l’acquisto o la locazione di terreni e fabbricati;
      5. di funzionamento, ivi incluse quelle per scorte di materie prime, semilavorati, prodotti finiti e materiali di consumo di qualsiasi genere;
      6. relative alla formazione del personale impiegato dall’impresa;
      7. imputabili a imposte e tasse;
      8. inerenti a beni la cui installazione non è prevista presso l’unità produttiva interessata;
      9. correlate all’acquisto di mezzi mobili, anche qualora non targati

Termini di avvio e ultimazione dei progetti agevolabili:

      1. per data di avvio del progetto si intende la data del primo titolo di spesa ammesso;
      2. per data di ultimazione del progetto si intende la data dell’ultimo titolo di spesa ammissibile riferibile al programma stesso, ancorché pagato successivamente e comunque entro la data di presentazione della richiesta di erogazione a saldo delle agevolazioni

 

Intensità di aiuto

Le agevolazioni sono concesse nei limiti stabiliti dal regolamento GBER per i progetti di innovazione di processo o dell’organizzazione ovvero dal regolamento de minimis per i progetti di investimenti, e sono pari al 50% delle spese:

  • 10% sotto forma di contributo;
  • 40% come finanziamento

Il finanziamento agevolato deve essere restituito senza interessi a decorrere dalla data di erogazione dell’ultima quota a saldo delle agevolazioni, in un periodo della durata massima di 7 anni. Il finanziamento agevolato non è assistito da particolari forme di garanzia.

Le agevolazioni concesse non sono cumulabili, con riferimento alle medesime spese, con altre agevolazioni pubbliche che si configurano come aiuti di Stato, incluse quelle concesse in “de minimis”.

L’erogazione delle agevolazioni avviene in due quote: l’erogazione della prima quota, pari al 50% delle agevolazioni concesse, può essere richiesta successivamente al sostenimento di spese pari ad almeno il 50% dell’importo totale ammesso ovvero, in alternativa, a titolo di anticipazione, previa presentazione di fideiussione bancaria o polizza assicurativa.

 

Presentazione domande

A partire dal 15 dicembre 2020 procedura valutativa con procedimento a sportello

 

Vi invitiamo a contattarci per approfondirne i dettagli

Resta aggiornato su ogni opportunità, bando o finanziamento!