DGR 933/2020 Regione Veneto: Bonus occupazionali per i giovani – Per favorire l’occupazione dei giovani nelle imprese venete

La Regione Veneto, mette a disposizione 10.000.000,00€ per sostenere le imprese colpite dalla pandemia e favorire l’occupazione dei giovani, oltre che la stabilizzazione dei dipendenti.

L’ammontare del Bonus è definito in base alla tipologia di contratto e di destinatario finale:

Beneficiari

Possono presentare la domanda di contributo:

  • Micro, Piccole e Medie Imprese (PMI) di qualsiasi settore di attività (comprese le imprese artigiane) con sede legale e con almeno un’unità produttiva in Veneto
  • Lavoratori autonomi

che, nel periodo tra il 1 febbraio ed il 31 ottobre 2020, hanno instaurato con giovani tra i 18 e i 35 anni i seguenti rapporti di lavoro:

  • Contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato full time, anche in somministrazione
  • Trasformazione di contratto da tempo determinato a tempo indeterminato full time di personale già operativo presso il datore di lavoro e precedentemente operante: a tempo determinato; intermittente a tempo determinato o indeterminato; apprendistato professionalizzante
  • Contratto di lavoro a tempo determinato di durata superiore ai 12 mesi
  • Contratto di apprendistato professionalizzante

 

Sono escluse dall’assegnazione dell’incentivo, le seguenti tipologie di contratto:

  • di inserimento;
  • di lavoro intermittente;
  • di apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, il diploma di istruzione secondaria superiore e il certificato di specializzazione tecnica superiore;
  • di apprendistato di alta formazione e di ricerca;
  • di lavoro domestico;
  • in somministrazione, limitatamente ai contratti di lavoro subordinati a tempo determinato.

 

Importi

Giovani lavoratori uomini:

    • € 5.000,00 nel caso di assunzioni o trasformazioni dei rapporti di lavoro a tempo pieno e indeterminato;
    • € 3.000,00 nel caso di assunzioni a tempo pieno e determinato di durata di almeno di 12 mesi.

Giovani lavoratrici donne:

    • € 6.000,00 nel caso di assunzioni o trasformazioni dei rapporti di lavoro a tempo pieno e indeterminato;
    • € 4.000,00 nel caso di assunzioni a tempo pieno e determinato di durata di almeno di 12 mesi.

Il Bonus può essere combinato con altre misure di sostegno all’occupazione, purché il sostegno combinato non comporti una sovra compensazione dei costi salariali del personale interessato. Il Bonus può essere combinato con i differimenti delle imposte e i differimenti dei pagamenti dei contributi previdenziali previsti dalla normativa.

In ogni caso, gli aiuti richiesti non possono superare i massimali previsti dal regime Quadro Aiuti COVID-19 comprese le misure di cui al D.L. 19 maggio 2020 nr. 34.

Procedura e criteri di valutazione
L’ordinamento prevede i seguenti ulteriori criteri da considerare in ordine decrescente:

  1. Priorità ai soggetti richiedenti che hanno presentato domanda per il maggior numero di contratti a tempo indeterminato full time rispetto alla media delle domande pervenute e ritenute ammissibili del medesimo sportello;
  2. Priorità ai soggetti richiedenti che hanno presentato domanda per il maggior numero di Bonus rispetto alla media delle domande  pervenute e ritenute ammissibili del medesimo sportello;
  3. Priorità ai soggetti richiedenti che presentano un valore dell’incremento occupazionale (*) netto maggiore rispetto media delle domande pervenute e ritenute ammissibili del medesimo sportello.

* Il Bonus potrà essere riconosciuto a condizione che la nuova assunzione o la trasformazione contrattuale rappresenti un incremento occupazionale netto della forza lavoro mediamente occupata calcolato in ULA (Unità Lavorative Annue).
L’incremento è determinato su base mensile, confrontando il numero di lavoratori dipendenti equivalente a tempo pieno del mese di riferimento con quello medio dei dodici mesi precedenti, avuto riguardo alla nozione di “impresa unica” ed escludendo dal computo della base occupazionale media di riferimento i lavoratori che nel periodo considerato abbiano abbandonato il posto di lavoro a causa di dimissioni volontarie, invalidità, pensionamento per raggiunti limiti d’età, riduzione volontaria dell’orario di lavoro o licenziamento per giusta causa. Nel caso di trasformazione a tempo indeterminato di un rapporto di lavoro a termine, l’incremento netto può essere realizzato attraverso l’assunzione compensativa contestuale o differita, entro un mese, rispetto al giorno di decorrenza della trasformazione del contratto a tempo indeterminato. Nel caso di assunzione di un lavoratore in somministrazione, la condizione dell’incremento occupazionale netto sulla media dei lavoratori occupati nei dodici mesi precedenti deve essere riferita all’impresa utilizzatrice, al fine di ottenere i benefici economici legati all’assunzione e sempre che ricorrano i requisiti stabiliti dalle specifiche normative per la fruibilità degli incentivi.  L’incremento occupazionale ed il mantenimento dei livelli occupazionali alla data di presentazione della domanda, deve essere valutato in relazione all’intera organizzazione dell’impresa richiedente e non rispetto alla singola unità produttiva presso cui si svolge il rapporto di lavoro.

Si precisa che l’ordine cronologico di presentazione della domanda non rientra nei criteri di ordinamento delle domande.

 

Presentazione della domanda 

Ogni soggetto richiedente può presentare una sola domanda per la concessione del Bonus.

Le tempistiche per le richieste di contributo sono le seguenti:

    • Sportello 1: presentazione dal 28 luglio 2020 al 27 agosto 2020
    • Sportello 2: presentazione dal 1 settembre 2020 al 30 settembre 2020
    • Sportello 3: presentazione dal 1 ottobre 2020 al 31 ottobre 2020

L’erogazione dei Bonus, successiva alla fase di istruttoria della domanda, avverrà in un’unica soluzione.

Nell’ambito degli sportelli qui riportati, il soggetto richiedente potrà presentare una sola
domanda di Bonus occupazionale il cui contributo complessivo richiesto non potrà essere superiore a euro 30.000,00.

Si precisa che le domande di contributo possono essere presentate solamente dal legale rappresentante dell’impresa richiedente, il quale dovrà identificarsi tramite la propria identità digitale SPID.

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