Regione Veneto, PR FESR 2021-2027, DGR 956/23: Bando per supportare gli investimenti delle PMI appartenenti ai settori del commercio, della somministrazione di alimenti e bevande e dei servizi localizzate nell’ambito dei Distretti del commercio

La Regione Veneto mette a disposizione 10 milioni di € per sviluppare l’attrattività e la competitività delle imprese commerciali, l’innovazione dei sistemi di offerta commerciale, la valorizzazione e promozione delle eccellenze commerciali, enogastronomiche e storiche locali.

Destinatari

Micro, piccole e medie imprese (PMI), riunite in forma aggregata attraverso la sottoscrizione dell’”Accordo Operativo”.
L’impresa al momento della presentazione della domanda,dovrà possedere i seguenti requisiti:

a) essere regolarmente iscritta come “Attiva” al Registro delle Imprese e, in caso di imprese artigiane, all’Albo delle imprese artigiane;
b) esercitare un’attività economica classificata con codice ISTAT ATECO 2007 primario e/o secondario nei seguenti settori:

G “Commercio all’ingrosso e al dettaglio”; con esclusione dei seguenti gruppi:

– 45.11.02 (Intermediari del commercio di autovetture e di autoveicoli leggeri);
– 45.19.02 (Intermediari del commercio di altri autoveicoli);
– 45.2 (Manutenzione e riparazione di autoveicoli);
– 45.31.02 (Intermediari del commercio di parti ed accessori di autoveicoli);
– 45.40.12 (Intermediari del commercio di motocicli e ciclomotori);
– 45.40.22 (Intermediari del commercio di parti ed accessori di motocicli e ciclomotori);
– 45.40.30 (Manutenzione e riparazione di motocicli e ciclomotori);
– 46.1 (Intermediari del commercio);
– 47.9 (Commercio al dettaglio al di fuori di negozi, banchi e mercati)

I.56 “Attività dei servizi di ristorazione”;
N.77.1 “Noleggio di autoveicoli”;
N.77.2 “Noleggio di beni per uso personale e per la casa”;
N. 79.1 “Attività delle agenzie di viaggio e dei tour operator”;
R. 93.13.00 “Gestione di palestre”;
S. 96.02.01 “Servizi dei saloni di barbiere e parrucchiere”;
S. 96.02.02 “Servizi degli istituti di bellezza”;
S. 96.09.02 “Attività di tatuaggio e piercing”;
S. 96.09.04 “Servizi di cura degli animali da compagnia (esclusi i servizi veterinari)”.

c) avere l’unità operativa in cui realizza il progetto imprenditoriale nell’ambito territoriale dei Distretti del commercio riconosciuti elencati nel testo del bando.

Gli interventi previsti dal presente Bando dovranno quindi essere realizzati nei Distretti del commercio riconosciuti ed elencati nell’Appendice I al Bando.

L’aggregazione è formata mediante la sottoscrizione dell’”Accordo operativo” e deve avere una composizione minima di n. 3 imprese appartenenti al medesimo Distretto del commercio riconosciuto.

Interventi ammissibili

Gli interventi previsti dal presente Bando devono essere realizzati nei Distretti del commercio riconosciuti. Sono ammissibili i progetti di investimento finalizzati allo sviluppo e alla valorizzazione dell’offerta commerciale territoriale attraverso:

  • l’introduzione di innovazioni tecnologiche di prodotto e di processo,
  • l’ammodernamento tecnologico di attrezzature ed impianti,
  • la promozione di processi di rinnovamento aziendale, anche in un’ottica di sviluppo sostenibile, economia circolare e transizione green, digitalizzazione;

Spese ammissibili

Le spese relative a beni materiali, beni immateriali e servizi rientranti nelle seguenti categorie:

Interventi per lo sviluppo dell’offerta commerciale:
a) macchinari, beni strumentali, hardware e attrezzature;
b) mobile arredo;
c) sistemi e apparati per sicurezza e videosorveglianza;
d) software e realizzazione di sistemi di e-commerce;
e) interventi edilizi e di impiantistica;
f) spese per la realizzazione di impianti a fonti rinnovabili;
g) spese generali.

Interventi di valorizzazione del Distretto del commercio:
h) spese per servizi di consulenza e assistenza tecnico-specialistica;
i) spese di promozione e animazione del Distretto del commercio.

Entità e forma dell’agevolazione

Le agevolazioni sono concesse nella misura massima di euro 220.000,00, a fronte di una spesa massima di euro 400.000,00. L’ammontare del contributo è determinato come segue:

  • Interventi per lo sviluppo dell’offerta commerciale: voci di spesa, lett. da a) a g) 50% delle spese ammissibili
  • Interventi di valorizzazione del Distretto del commercio: voci di spesa lett. h) e i) 100% delle spese ammissibili
    Ciascuna impresa partecipante al progetto deve sostenere un ammontare di spesa non superiore al 50% del totale della spesa ammessa, a fronte di un investimento minimo pari ad almeno 15.000,00 euro.
    Il contributo massimo concedibile a ciascuna impresa partecipante non può eccedere l’importo di 150.000,00 euro.

Regime di Aiuti

Le agevolazioni sono concesse ai sensi e nei limiti del Regolamento “de minimis” n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013. L’agevolazione è subordinata, in particolare, al rispetto dei massimali previsti dal precitato Regolamento europeo, ai sensi del quale le agevolazioni possono avere un importo massimo complessivo di euro 200.000,00 nell’arco di tre esercizi finanziari. Il periodo di tre anni da considerare deve essere valutato nel senso che, in caso di nuova concessione di aiuto “de minimis”, si deve tener conto dell’importo complessivo degli aiuti “de minimis” concessi nell’esercizio finanziario in questione e nei due esercizi finanziari precedenti.

Qualora in fase di presentazione della domanda di sostegno il contributo concedibile comporti il superamento del massimale di euro 200.000,00, di cui al paragrafo, il contributo verrà
proporzionalmente ridotto nel rispetto del suddetto massimale, fermo restando il rispetto del limite minimo di spesa di cui al paragrafo di 15.000,00 €

 

Cumulo

Le agevolazioni previste dal presente Bando sono cumulabili con aiuti di Stato concessi per gli stessi costi ammissibili o con aiuti di Stato relativi alla stessa misura di finanziamento se tale cumulo non comporta il superamento dell’intensità di aiuto o dell’importo di aiuto più elevati fissati, per le specifiche circostanze di ogni caso, in un regolamento d’esenzione per categoria o in una decisione adottata dalla Commissione (articolo 5 Reg. (UE) N. 1407/2013).

È possibile il cumulo sulle stesse voci di spesa degli aiuti previsti dal presente Bando con agevolazioni fiscali statali non costituenti aiuti di Stato in quanto applicabili alla generalità delle imprese (ad esempio il “Credito d’imposta per investimenti in beni strumentali” di cui alla legge 30 dicembre 2020, n. 178), a condizione che la somma complessiva delle agevolazioni concesse per un determinato bene non superi il valore totale dello stesso e nel rispetto degli importi massimi stabiliti dalle norme di riferimento.

E’ vietato il doppio finanziamento.

Valutazione

I contributi di cui al presente Bando sono concessi sulla base di procedura valutativa con procedimento a graduatoria basata specifici criteri di assegnazione dei punteggi

Tempistiche

La presentazione della domanda di sostegno è prevista a partire dalle ore 10.00 di mercoledì 27 settembre 2023 fino alle ore 17.00 del 13 dicembre 2023.

La graduatoria verrà pubblicata entro 120 giorni

I progetti si dovranno entro concludere entro il 17 settembre 2025 e la rendicontazione e il modulo per l’erogazione del contributo dovranno pervenire entro le ore 12.00 del 15
ottobre 2025;

 

Vi invitiamo a contattarci per approfondire i dettagli al massimo entro il 20/10/2023

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